In Box We Plast

Da oltre 30° anni

L’etica lavorativa di Agrindustria Plast: applicare la regola d’oro

L’etica lavorativa di Agrindustria Plast si basa sull’applicazione della regola d’oro, un principio fondamentale che permea tutte le nostre attività. Crediamo fermamente che trattare i nostri clienti, fornitori e dipendenti con rispetto, onestà e gentilezza sia essenziale per instaurare relazioni solide e durature. Applichiamo questo principio non solo nelle nostre transazioni commerciali, ma anche nel modo in cui gestiamo i nostri processi produttivi e ci rapportiamo con l’ambiente circostante. La fiducia e la trasparenza sono alla base di ogni nostra azione, poiché riteniamo che solo attraverso un comportamento etico possiamo costruire un futuro sostenibile per la nostra azienda e per la comunità in cui operiamo.

“Dall’industria alimentare a quella chimica: Agrindustria Plast. offre contenitori in plastica per ogni esigenza lavorativa”

L’ampia gamma di contenitori in plastica offerta da Agrindustria Plast si adatta perfettamente a diversi settori industriali, dall’industria alimentare a quella chimica. Grazie alla qualità dei materiali, i contenitori soddisfano le normative di sicurezza più rigorose, garantendo prestazioni eccellenti a lungo termine. Ogni prodotto è studiato per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun settore lavorativo, offrendo soluzioni versatili e affidabili per il trasporto e lo stoccaggio di diversi tipi di prodotti. Agrindustria Plast si distingue per l’attenzione al dettaglio e per la capacità di fornire soluzioni su misura, contribuendo in modo significativo all’ottimizzazione dei processi produttivi delle aziende clienti.

La nostra missione è…

Conoscere

Capire

Aiutare e risolvere

Qualità

I Fondatori

Luigi e Giacomo Daprati hanno rivoluzionato il mercato agricolo italiano attraverso la fondazione di Agrindustria nel 1984. Grazie alla loro visione imprenditoriale e alla passione per l’innovazione, padre e figlio hanno introdotto box agricoli in plastica come moderna alternativa ai tradizionali box in legno. Questa decisione ha portato a un cambiamento significativo nel settore, offrendo ai coltivatori italiani una soluzione più efficiente e resistente per il trasporto e lo stoccaggio dei prodotti agricoli. La fondazione di Agrindustria ha aperto la strada a uno sviluppo continuo e a una crescita costante dell’azienda, dimostrando il valore dell’audacia e della determinazione.

E l’onda arrivò…

Ceste, cassette, pallet, bidoni, cisterne, bins, mastelli, fusti…un catalogo ogni giorno in aggiornamento con nuovi prodotti realizzati in polietilene, stampato ad iniezione, destinati a sostituire i vecchi materiali.
Dalla piccola sede condivisa di Grumello del Monte, passando per l’ampliamento di San Martino, fino all’attuale sede operativa di Pieve Albignola, con 1000 mq di magazzino coperto e 1500 mq scoperti: questa è stata la strada percorsa negli anni, grazie all’enorme sviluppo e diffusione delle soluzioni di packaging che ci hanno portato ad annoverare più di 5000 clienti nel nostro database.

Le nostre sfide quotidiane

La sfida odierna è quella di farsi trovare pronti per il nuovo mercato liquido, in continuo cambiamento: per questo la nostra scelta è per una struttura snella, dinamica, organizzata per dialogare in tempo reale con tutte quelle PMI che rappresentano il tessuto connettivo dell’economia del nostro Paese; ma allo stesso tempo in possesso delle competenze per interfacciarsi anche con le grandi realtà industriali nazionali e con un export in continua e crescente espansione, trainata dal marchio di garanzia MADE IN ITALY.

Plastica: ad oggi un taboo

Oggi pronunciare la parola plastica è divenuto quasi taboo. Questo materiale, sino a qualche anno fa sinonimo di:
moderno, igienico, robusto e leggero, si è tramutato in un temuto nemico fonte di inquinamento e minaccia ambientale.

Qual è dunque la realtà?

Come quasi tutte le cose anche la plastica ha due facce, e tutti quegli attributi di forza quali indistruttibilità, resistenza agli agenti atmosferici e inattacabilità da parte di microbi e batteri, si tramutano inevitabilmente in problema nel momento in cui il materiale viene scriteriatamente disperso nei nostri mari, nei boschi o per le strade delle nostre città. Ma non dobbiamo permettere che un problema di rispetto, cultura e di educazione civica venga tramutato in aprioristico rifiuto nei confronti di qualcosa che ci coadiuva in tante nostre attività quotidiane.

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